Così, sui due piedi, avrei da ridire sul “più inferiore”…
Poi non saprei, gli organici degli altri li ignoro.
Certo, noi mi sembra che siamo squattrinati e con idee confuse e talvolta balzane.
Avanti così e avremo una squadra stravolta e apparentemente con poca qualità…
Noto che da più parti viene sbandierato un pessimismo cosmico, a volte così esagerato che non lo ricordo neanche nelle peggiori annate dell’era cassingeniana.
Io credo che ci voglia più equilibrio nel giudicare, manca più di un mese alla fine del mercato e soltanto da quel momento a mio modesto parere potremo fare disamine, ovvero se la rosa allestita sarà decente o meno per ottenere l’obbiettivo dichiarato per la prossima stagione: salvezza.
Poi se vogliamo dirla tutta…la persona che ha scritto quel commento sostiene che Noaro sia il miglior giornalista tra quelli che seguono il Lane…fate un po’ voi…
Per inciso continua con la coglionaggine social, il nostro esuberante presidente.
Che oggi ci regala “el muro”.
Altro che un veronese come centrale.
Speriamo bene.
Ecco, questo è un punto in cui sono d’accordo. Però mi pare abbia già corretto il tiro, con il comunicato stampa di oggi. È meglio appunto che certe precisazioni vengano fatte dagli addetti della società e non personalmente via Facebook.
La gestione di Brighenti, con dichiarazioni fuori luogo, è stata pessima.
Poi vi ricordo che quando siamo scivolati al penultimo posto, pochi mesi fa, salutò la brigata su Facebook e arrivederci. Una fuga bella e buona.
Salvo ricambiare idea il giorno successivo. Facendo una pessima figura.
Difficile fidarsi di uno così.
Spero sia solo la, brutta, facciata di una società sana.
Brighenti si è comportato malissimo, io domenica ero a Pergine ad assistere all’amichevole con il Carpi e giuro che se fossi stato Lerda sarei entrato in campo a dargli quattro pappine da quanto era svogliato. In più se ci aggiungiamo il fatto che era il capitano e il pessimo esempio che ha dato rifiutandosi di scendere in campo nella partita precedente, il quadro è completo.
Ciao,Sergio, io aspetto i fatti,mi sembra che abbia iniziato bene…ma è presto..ognuno ha il suo carattere,lui è uno che se messo alle strette sbrocca facilmente..ma preferisco i tipi così, che i falsi giuda perbenisti di facciata,anche a me piace Franchetto. .ma il problema è che se non ci fosse la mamma..lei si..fermamente super tifosa, lui si defilerebbe volentieri,vediamo..c’è una voragine di debiti da risanare..vogliamo dare il tempo a questa proprietà di lavorare un triennio con calma?a cassy gli anno concesso 12 anni..
ragazzi..cxome quasi sempre..l’estate è una stagione particolarmente dormiente su forzalane..ma siccome il mio lavoro (pagato lautamente dal webmaster)è quello di fare il provocatore per animare questo spazio..ecco la mia provocazione :
Chi mi conosce ed ha letto since 2009 le mie deliranti “butade”..sa anche che MAI..ho speso una mezza parolina per commentare il presidente del ,momento…
ma stavolta lo faccio..NEL Rispetto(spero) di una libertà DEMOCRATICA Di espressione :
A me Pastorelli non piace proprio per niente.
d’accordo che gli dobbiamo un salvataggio..ma siamo sicuri che siamo fra calde lenzuola’
a me NON piace il suo protagonismo
a me NON piace l’attività che svolge
a me NON sembra essere made in Vicenza e quindi meno “lanedipendente” di quanto voglia far cr
a me NON da proprio nessuna sicurezza
a me NON piace come comunica con i tifosi(Faccialibro?..ma dai..siamo seri )
avrei sinceramente preferito che salisse sul podio Franchetto,,
perché è sempre cosi defilato?..eppure secondo me conta per dieci Patorelli e mi sa davvero di imprenditore con cazzi e controcazzi..mentre quest ‘altro mi pare uno che voglia esibirsi..sempre,
scatenatevi..ma ricordate che questo non ha ancora DIMOSTRATO nulla!!
intanto vediamo che mercato fa..e già da li..qualcosa si intuisce
Che sia troppo impulsivo lo si nota chiaramente… anche la gestione del caso-Brighenti non è stata ottimale, anzi… ma onestamente un po’ di tempo gli va concesso, è nuovo nel mondo del calcio e come tale deve ancora capire forse come gira la faccenda…
Ha preso in mano una società oberata dai debiti e con elementi di scarsa professionalità (vedi il ns vecchio ds…), sta cercando di mettere nei punti chiave personaggi capaci e di costruire una società solida. Chiaro, di cazzate nei primi tempi ne farà… è inevitabile…ma ripeto, un po’ di fiducia gli va concessa.
Sergione, nulla di personale, eh… ma, ecco, magari si fosse spesa qualcche parolina nei confronti del presidente precedente magari molti avrebbero aperto gli occhi prima sulla “dissennata” gestione societaria.
Poi, nemmeno a me piacciono alcuni atteggiamenti di Pastorelli, ma mettere in croce lui dopo due mesi (e un salvataggio da fallimento sicuro), dopo aver lasciato agire quasi indisturbato l’egiziano per 12 anni mi sembra francamente un po’ esagerato.
ciao ragazzi!
ho letto il post del presidente del Rimini: o è un grandissimo paraculo oppure ‘sto qua era innamorato davvero della maglia scacchi
più che altro mi chiedo come ci si possa innamorare di una squadraccia simile.
ti ricordo che l’ex presidente del Rimini..FABRIZIO dE MEIS è un ciociaro..padrone del COCORICò..noto locale e paradiso di tossici..dove recentemente è stato fatto chiudere dalla magistratura,,perché due ragazzi sono morti in una di quelle paranoiche serate del cocoricò.
Insomma..quello con rimini non ha niente in comune..e fra l’altro il cocoricò è a Riccione.
fate caso alle involuzioni delle squadre che ha “toccato” il beota e ai loro effettivi successi…
se arriva quell’idiota io entro in silenzio lane per almeno due mesi 😳 😳 😳 😯 😯 🙄
presidente della Rimini Calcio, Fabrizio De Meis, questa notte ha pubblicato un lungo post sul suo profilo Facebook, nel quale lancia un ultimo, disperato appello a chi può aiutare il Rimini a iscriversi al prossimo campionato di LegaPro.
“Il dolore è lacerante – attacca De Meis –, ogni giorno, ogni ora, ogni minuto è sempre più forte, un dolore che non so spiegare so solo che sento male, nel cuore, nella testa, allo stomaco, nelle gambe, certi momenti il dolore è talmente forte che mi stordisce, mi fa perdere la lucidità, non smette mai, è sempre li accanto e dentro di me.
Il tempo invece passa, inesorabile, io farei di tutto per fermarlo, per avere ancora tempo, ma purtroppo è impossibile, manca poco, pochissimo e non ci sarà più niente da fare per salvare il Rimini.
Per me è un dramma, ho fallito, sto fallendo, mesi ed anni di amore, passione, energia, soldi, sogni, tutto quanto messo nella Rimini Calcio andrà in fumo, sono in un vicolo cieco, solo, senza nessuna via d’uscita.
È notte, stasera come ieri non ho neanche la forza di andare al lavoro, domani mattina presto si parte per Milano, un altro incontro, non faccio altro da settimane, so che non servirà, non può da solo essere risolutivo, ma ci provo, l’ho promesso a me stesso, l’ho promesso ai tifosi, ci proverò fino all’ultimo, fino alla fine e poi affonderò con tutta la barca, ma per la prima volta capisco che le possibilità sono quasi inesistenti, proprio adesso che eravamo così vicini dopo aver risolto quasi tutti i problemi che parevano insormontabili, la fideussione, l’accordo con Equitalia per spalmare i vecchi debiti in 10 anni, la tassa d’iscrizione, dopo aver trovato un accordo con i calciatori, essere riusciti ad abbassare il parametro della Co.vi.soc, risolto quasi tutti i problemi ma non tutti, purtroppo mancano soldi 300.000/350.000 dipende dalle ultime risposte, ma in tre giorni non vedo come riuscirci, ho girato tutta Italia trovando delle adesioni, ho girato tutta Rimini e non sono riuscito a raccogliere un euro, mentre pensi che tutto questo è impossibile, capisci che è l’amara verità, forse si è deciso che il Rimini non si deve salvare, o forse il problema sono io romano de Roma che non piace, inadeguato per questa città, forse il mio carattere, o forse perché sono un tifoso malato, ma purtroppo è così non ci posso fare niente.
Ho lottato con tutta la mia forza da metà Luglio dello scorso anno, quando quel dramma ha travolto la mia vita, ci siamo difesi da tre istanze fallimentari, una addirittura fatta da un gentiluomo vecchio socio del Rimini che quei debiti aveva contribuiti a farli, da una ditta di trasporti che ha preso i soldi dal Rimini per cinque anni, pagati centinaia di migliaia di debiti usciti fuori due anni dopo dalla vecchia gestione, e per pagare il vecchio non ho pagato tanta, troppa gente della mia gestione, persone speciali che non lo meritano, un anno di prigionia dalla Lukaap, difesi da un avvocato riminese che da avvocato della Rimini Calcio ci ha fatto firmare quel contratto capestro, per poi mettersi al tavolo con Lukaap diventando il loro avvocato il loro stratega su Rimini, e poi i miei errori, quanti errori, scorrono tutti davanti ai miei occhi, pensando se non avessi fatto questo, se avessi fatto quest’altro, nonostante tutto abbiamo resistito, non siamo falliti come qualcuno voleva, ci siamo salvati sul campo, il 29 giugno abbiamo vinto con la Lukaap e ci hanno liberato dalla gogna del sequestro delle quote con una sentenza inequivocabile dopo 361 giorni di prigionia, dopo la farsa dei fascicoli spariti, quote liberate tardi, troppo tardi per trovare una soluzione, del resto l’obiettivo della Lukaap era dichiarato come la sua registrazione, il Rimini deve fallire.
Tutti quelli che da mesi ci fanno la guerra possono preparare le bottiglie di champagne per festeggiare, aspettavate il cadavere passare, aspettate che manca poco, mentre portavate in trionfo i vari Longo, Lukaap, Pasini, ecc.. tutti lì pronti a conferenze stampa, tre interviste al giorno ma purtroppo solo parole, parole, parole, con un … che si è pure permesso di dire ho iscritto il Rimini con tanto di fideiussione e assegni per l’iscrizione e via una parte dei tifosi a festeggiare la salvezza, salvo poi chiamarmi il giorno dopo e chiedermi se gli prestavo 35.000 per fare l’iscrizione che poi me li avrebbe ridati.
Ai tifosi non so che dire, non ho parole per loro, non posso scusarmi, non basta, ho fallito, non sono riuscito, tutto il resto non conta.
Io sono esausto, sono distrutto da questo ultimo anno, che mi ha devastato, sono solo, gli “amici” sono andati via da un pezzo, i soccorsi non sono mai arrivati e mai arriveranno, sono rimasti pochi, eroi che non hanno arretrato di un centimetro, Francesco Pancari, un uomo eccezionale, in ogni suo sguardo, in ogni sua parola, la saggezza di un uomo con un cuore grande così, un cuore biancorosso, a Pastore che ha tenuto la rotta nel mare in tempesta e guidato la società con una salvezza capolavoro insieme ad un mister ma soprattutto una persona meravigliosa come Mister Acori, a Palmas, bistrattato da tanti per essere un mio uomo e dunque anche lui responsabile delle mie mancanze, mentre qualcuno si è dimenticato che lui è un dipendente e che è stato il primo a togliersi il pane dalla bocca per gli altri ed a difendere la causa Rimini come non avrebbe fatto nessuno, a Marco Ravelli, uomo serio silenzioso e lavoratore impagabile, ai professionisti che mi hanno aiutato in queste battaglie senza sosta.
Mentre scrivo, accanto a me c’è la maglia biancorossa a scacchi, la guardo e mi rendo conto quanto la amo, quanto amo il Rimini, un amore a prima vista, cresciuto nei campi di periferia nell’anno della serie D suggellato dagli insulti dei tifosi del Cesena quando nel loro stadio festeggiavamo la quasi promozione, quanto vorrei che avvenisse un miracolo e qualcuno all’ultimo momento venisse ad aiutarci, che portasse via questo dolore struggente, e lasciasse spazio ad un Forza Rimini.
Se qualcuno ama Rimini, ama il Rimini, venga ad aiutarci per completare l’iscrizione magari basterebbero 30 imprenditori che mettessero 10.000 € per uno o qualcosa in più, e se sono io il problema sono pronto ad andare via domani stesso.
Sto male – conclude De Meis -, troppo male, ma più di quello che sto facendo non posso fare, mancano poche ore lo so è impossibile ma io ci provo fino alla fine“.
cazzo mi aveva quasi convinto ma poi sono crollato sulla maglia biancorossa a scacchi.
mi spiace più che altro perché hanno una tifoseria molto simpatica.
dopo l’ingaggio da parte del Teramo di LAMBERTONE ZAULI..ecco che sulla panchina del Santarcangelo arriva Marcolini..nostra vecchia e gradita conoscenza.
Benvenuto mister. Un altro ex biancorosso sulla strada del SANTA!!
,,e sempre RIMINI MERDA
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cosa ne dite di questo commento di oggi? (dl la)
provocazione-due!!
da debby » oggi, 18:57
Ciao raga siete d’accordo che siamo la squadra più debole della serie B ? Almeno sulla carta non ne trovo una più inferiore a noi : Sad
Io la carta la uso in bagno, di solito 😀
Così, sui due piedi, avrei da ridire sul “più inferiore”…
Poi non saprei, gli organici degli altri li ignoro.
Certo, noi mi sembra che siamo squattrinati e con idee confuse e talvolta balzane.
Avanti così e avremo una squadra stravolta e apparentemente con poca qualità…
Noto che da più parti viene sbandierato un pessimismo cosmico, a volte così esagerato che non lo ricordo neanche nelle peggiori annate dell’era cassingeniana.
Io credo che ci voglia più equilibrio nel giudicare, manca più di un mese alla fine del mercato e soltanto da quel momento a mio modesto parere potremo fare disamine, ovvero se la rosa allestita sarà decente o meno per ottenere l’obbiettivo dichiarato per la prossima stagione: salvezza.
Poi se vogliamo dirla tutta…la persona che ha scritto quel commento sostiene che Noaro sia il miglior giornalista tra quelli che seguono il Lane…fate un po’ voi…
Non sapevo che Noaro fosse giornalista!
Chiedo venia… Non è giornalista, ma opinionista (di cosa non si sa, visto che spara un mare di cazzate)
Per inciso continua con la coglionaggine social, il nostro esuberante presidente.
Che oggi ci regala “el muro”.
Altro che un veronese come centrale.
Speriamo bene.
Ecco, questo è un punto in cui sono d’accordo. Però mi pare abbia già corretto il tiro, con il comunicato stampa di oggi. È meglio appunto che certe precisazioni vengano fatte dagli addetti della società e non personalmente via Facebook.
beh dai…
qualcosa sto sortendo
piuttosto. scusate il lapsus..ma io su questi spazi è dal 1999 che rompo i coglioni e non dal 2009.
però come sempre..SIAMO DEI SIGNORI : tutti commenti..giusti- precisi con classe e con estrema educazione!!!
diobo..siamo er mejo fra le tifoserie.
La gestione di Brighenti, con dichiarazioni fuori luogo, è stata pessima.
Poi vi ricordo che quando siamo scivolati al penultimo posto, pochi mesi fa, salutò la brigata su Facebook e arrivederci. Una fuga bella e buona.
Salvo ricambiare idea il giorno successivo. Facendo una pessima figura.
Difficile fidarsi di uno così.
Spero sia solo la, brutta, facciata di una società sana.
Anche Brighenti avrebbe già salutato la brigata se non fosse fallito il Catania, eh? Ha solo rimandato il caldo abbraccio con Marino.
Brighenti si è comportato malissimo, io domenica ero a Pergine ad assistere all’amichevole con il Carpi e giuro che se fossi stato Lerda sarei entrato in campo a dargli quattro pappine da quanto era svogliato. In più se ci aggiungiamo il fatto che era il capitano e il pessimo esempio che ha dato rifiutandosi di scendere in campo nella partita precedente, il quadro è completo.
Cmq guardiamo avanti… Adesso vediamo com’è sto argentino che hanno preso…
Ciao,Sergio, io aspetto i fatti,mi sembra che abbia iniziato bene…ma è presto..ognuno ha il suo carattere,lui è uno che se messo alle strette sbrocca facilmente..ma preferisco i tipi così, che i falsi giuda perbenisti di facciata,anche a me piace Franchetto. .ma il problema è che se non ci fosse la mamma..lei si..fermamente super tifosa, lui si defilerebbe volentieri,vediamo..c’è una voragine di debiti da risanare..vogliamo dare il tempo a questa proprietà di lavorare un triennio con calma?a cassy gli anno concesso 12 anni..
ragazzi..cxome quasi sempre..l’estate è una stagione particolarmente dormiente su forzalane..ma siccome il mio lavoro (pagato lautamente dal webmaster)è quello di fare il provocatore per animare questo spazio..ecco la mia provocazione :
Chi mi conosce ed ha letto since 2009 le mie deliranti “butade”..sa anche che MAI..ho speso una mezza parolina per commentare il presidente del ,momento…
ma stavolta lo faccio..NEL Rispetto(spero) di una libertà DEMOCRATICA Di espressione :
A me Pastorelli non piace proprio per niente.
d’accordo che gli dobbiamo un salvataggio..ma siamo sicuri che siamo fra calde lenzuola’
a me NON piace il suo protagonismo
a me NON piace l’attività che svolge
a me NON sembra essere made in Vicenza e quindi meno “lanedipendente” di quanto voglia far cr
a me NON da proprio nessuna sicurezza
a me NON piace come comunica con i tifosi(Faccialibro?..ma dai..siamo seri )
avrei sinceramente preferito che salisse sul podio Franchetto,,
perché è sempre cosi defilato?..eppure secondo me conta per dieci Patorelli e mi sa davvero di imprenditore con cazzi e controcazzi..mentre quest ‘altro mi pare uno che voglia esibirsi..sempre,
scatenatevi..ma ricordate che questo non ha ancora DIMOSTRATO nulla!!
intanto vediamo che mercato fa..e già da li..qualcosa si intuisce
Che sia troppo impulsivo lo si nota chiaramente… anche la gestione del caso-Brighenti non è stata ottimale, anzi… ma onestamente un po’ di tempo gli va concesso, è nuovo nel mondo del calcio e come tale deve ancora capire forse come gira la faccenda…
Ha preso in mano una società oberata dai debiti e con elementi di scarsa professionalità (vedi il ns vecchio ds…), sta cercando di mettere nei punti chiave personaggi capaci e di costruire una società solida. Chiaro, di cazzate nei primi tempi ne farà… è inevitabile…ma ripeto, un po’ di fiducia gli va concessa.
Sergione, nulla di personale, eh… ma, ecco, magari si fosse spesa qualcche parolina nei confronti del presidente precedente magari molti avrebbero aperto gli occhi prima sulla “dissennata” gestione societaria.
Poi, nemmeno a me piacciono alcuni atteggiamenti di Pastorelli, ma mettere in croce lui dopo due mesi (e un salvataggio da fallimento sicuro), dopo aver lasciato agire quasi indisturbato l’egiziano per 12 anni mi sembra francamente un po’ esagerato.
ma soprattutto… che cazzo sarebbe ‘sta Lukaap?
una bufala epocale..
tipo i nostri ex potenziali kossovari che volevano acquistare il Lane..virando poi sulla Triestina
ciao ragazzi!
ho letto il post del presidente del Rimini: o è un grandissimo paraculo oppure ‘sto qua era innamorato davvero della maglia scacchi
più che altro mi chiedo come ci si possa innamorare di una squadraccia simile.
ti ricordo che l’ex presidente del Rimini..FABRIZIO dE MEIS è un ciociaro..padrone del COCORICò..noto locale e paradiso di tossici..dove recentemente è stato fatto chiudere dalla magistratura,,perché due ragazzi sono morti in una di quelle paranoiche serate del cocoricò.
Insomma..quello con rimini non ha niente in comune..e fra l’altro il cocoricò è a Riccione.
minchia
televideo da per “fatto” l’accordo LANE-CRETINO..
diobo..che delusione..
se vogliono retrocedere..facciano pure.
fate caso alle involuzioni delle squadre che ha “toccato” il beota e ai loro effettivi successi…
se arriva quell’idiota io entro in silenzio lane per almeno due mesi 😳 😳 😳 😯 😯 🙄
Sergio? Sergio?
Pucino?
Sergio ti senti bene?
Sergio, ma come giudichi l’ipotesi di Pucino come nuovo Sampirisi?
si si..tutto quel che volete..ma intanto oggi è ufficiale:
GAME OVER
http://www.newsrimini.it/2016/07/rimini-calcio-game-over-niente-iscrizione-alla-legapro-2016-17/
e nel frattempo il santa ha ingaggiato Dalla Bona per il prox campionato.
mamma che differenza,,
RAGAZZI..SU FORZA!!! Aiutiamolo!!!! 😥
presidente della Rimini Calcio, Fabrizio De Meis, questa notte ha pubblicato un lungo post sul suo profilo Facebook, nel quale lancia un ultimo, disperato appello a chi può aiutare il Rimini a iscriversi al prossimo campionato di LegaPro.
“Il dolore è lacerante – attacca De Meis –, ogni giorno, ogni ora, ogni minuto è sempre più forte, un dolore che non so spiegare so solo che sento male, nel cuore, nella testa, allo stomaco, nelle gambe, certi momenti il dolore è talmente forte che mi stordisce, mi fa perdere la lucidità, non smette mai, è sempre li accanto e dentro di me.
Il tempo invece passa, inesorabile, io farei di tutto per fermarlo, per avere ancora tempo, ma purtroppo è impossibile, manca poco, pochissimo e non ci sarà più niente da fare per salvare il Rimini.
Per me è un dramma, ho fallito, sto fallendo, mesi ed anni di amore, passione, energia, soldi, sogni, tutto quanto messo nella Rimini Calcio andrà in fumo, sono in un vicolo cieco, solo, senza nessuna via d’uscita.
È notte, stasera come ieri non ho neanche la forza di andare al lavoro, domani mattina presto si parte per Milano, un altro incontro, non faccio altro da settimane, so che non servirà, non può da solo essere risolutivo, ma ci provo, l’ho promesso a me stesso, l’ho promesso ai tifosi, ci proverò fino all’ultimo, fino alla fine e poi affonderò con tutta la barca, ma per la prima volta capisco che le possibilità sono quasi inesistenti, proprio adesso che eravamo così vicini dopo aver risolto quasi tutti i problemi che parevano insormontabili, la fideussione, l’accordo con Equitalia per spalmare i vecchi debiti in 10 anni, la tassa d’iscrizione, dopo aver trovato un accordo con i calciatori, essere riusciti ad abbassare il parametro della Co.vi.soc, risolto quasi tutti i problemi ma non tutti, purtroppo mancano soldi 300.000/350.000 dipende dalle ultime risposte, ma in tre giorni non vedo come riuscirci, ho girato tutta Italia trovando delle adesioni, ho girato tutta Rimini e non sono riuscito a raccogliere un euro, mentre pensi che tutto questo è impossibile, capisci che è l’amara verità, forse si è deciso che il Rimini non si deve salvare, o forse il problema sono io romano de Roma che non piace, inadeguato per questa città, forse il mio carattere, o forse perché sono un tifoso malato, ma purtroppo è così non ci posso fare niente.
Ho lottato con tutta la mia forza da metà Luglio dello scorso anno, quando quel dramma ha travolto la mia vita, ci siamo difesi da tre istanze fallimentari, una addirittura fatta da un gentiluomo vecchio socio del Rimini che quei debiti aveva contribuiti a farli, da una ditta di trasporti che ha preso i soldi dal Rimini per cinque anni, pagati centinaia di migliaia di debiti usciti fuori due anni dopo dalla vecchia gestione, e per pagare il vecchio non ho pagato tanta, troppa gente della mia gestione, persone speciali che non lo meritano, un anno di prigionia dalla Lukaap, difesi da un avvocato riminese che da avvocato della Rimini Calcio ci ha fatto firmare quel contratto capestro, per poi mettersi al tavolo con Lukaap diventando il loro avvocato il loro stratega su Rimini, e poi i miei errori, quanti errori, scorrono tutti davanti ai miei occhi, pensando se non avessi fatto questo, se avessi fatto quest’altro, nonostante tutto abbiamo resistito, non siamo falliti come qualcuno voleva, ci siamo salvati sul campo, il 29 giugno abbiamo vinto con la Lukaap e ci hanno liberato dalla gogna del sequestro delle quote con una sentenza inequivocabile dopo 361 giorni di prigionia, dopo la farsa dei fascicoli spariti, quote liberate tardi, troppo tardi per trovare una soluzione, del resto l’obiettivo della Lukaap era dichiarato come la sua registrazione, il Rimini deve fallire.
Tutti quelli che da mesi ci fanno la guerra possono preparare le bottiglie di champagne per festeggiare, aspettavate il cadavere passare, aspettate che manca poco, mentre portavate in trionfo i vari Longo, Lukaap, Pasini, ecc.. tutti lì pronti a conferenze stampa, tre interviste al giorno ma purtroppo solo parole, parole, parole, con un … che si è pure permesso di dire ho iscritto il Rimini con tanto di fideiussione e assegni per l’iscrizione e via una parte dei tifosi a festeggiare la salvezza, salvo poi chiamarmi il giorno dopo e chiedermi se gli prestavo 35.000 per fare l’iscrizione che poi me li avrebbe ridati.
Ai tifosi non so che dire, non ho parole per loro, non posso scusarmi, non basta, ho fallito, non sono riuscito, tutto il resto non conta.
Io sono esausto, sono distrutto da questo ultimo anno, che mi ha devastato, sono solo, gli “amici” sono andati via da un pezzo, i soccorsi non sono mai arrivati e mai arriveranno, sono rimasti pochi, eroi che non hanno arretrato di un centimetro, Francesco Pancari, un uomo eccezionale, in ogni suo sguardo, in ogni sua parola, la saggezza di un uomo con un cuore grande così, un cuore biancorosso, a Pastore che ha tenuto la rotta nel mare in tempesta e guidato la società con una salvezza capolavoro insieme ad un mister ma soprattutto una persona meravigliosa come Mister Acori, a Palmas, bistrattato da tanti per essere un mio uomo e dunque anche lui responsabile delle mie mancanze, mentre qualcuno si è dimenticato che lui è un dipendente e che è stato il primo a togliersi il pane dalla bocca per gli altri ed a difendere la causa Rimini come non avrebbe fatto nessuno, a Marco Ravelli, uomo serio silenzioso e lavoratore impagabile, ai professionisti che mi hanno aiutato in queste battaglie senza sosta.
Mentre scrivo, accanto a me c’è la maglia biancorossa a scacchi, la guardo e mi rendo conto quanto la amo, quanto amo il Rimini, un amore a prima vista, cresciuto nei campi di periferia nell’anno della serie D suggellato dagli insulti dei tifosi del Cesena quando nel loro stadio festeggiavamo la quasi promozione, quanto vorrei che avvenisse un miracolo e qualcuno all’ultimo momento venisse ad aiutarci, che portasse via questo dolore struggente, e lasciasse spazio ad un Forza Rimini.
Se qualcuno ama Rimini, ama il Rimini, venga ad aiutarci per completare l’iscrizione magari basterebbero 30 imprenditori che mettessero 10.000 € per uno o qualcosa in più, e se sono io il problema sono pronto ad andare via domani stesso.
Sto male – conclude De Meis -, troppo male, ma più di quello che sto facendo non posso fare, mancano poche ore lo so è impossibile ma io ci provo fino alla fine“.
cazzo mi aveva quasi convinto ma poi sono crollato sulla maglia biancorossa a scacchi.
mi spiace più che altro perché hanno una tifoseria molto simpatica.
un mito!!! il mio mito 😉
Strappalacrime neanche il Cassingena dei primi tempi era arrivato a tanto 😆 😆 💡
Cassingena non avrebbe potuto scrivere un pezzo così. .lui al posto del cuore ha il portafoglio
dopo l’ingaggio da parte del Teramo di LAMBERTONE ZAULI..ecco che sulla panchina del Santarcangelo arriva Marcolini..nostra vecchia e gradita conoscenza.
Benvenuto mister. Un altro ex biancorosso sulla strada del SANTA!!
,,e sempre RIMINI MERDA